THE INTERNATIONAL PROPELLER CLUB MANTOVA INLAND WATERWAY NETWORK – PORT OF MANTUA: STATUTO
Art. 1
È costituita a Mantova, con atto pubblico, l’Associazione “The International Propeller Club Mantova Inland Waterway Network – Port of Mantua” avente i seguenti scopi :
a) Promuovere, appoggiare e sviluppare le attività logistiche connesse con la navigazione fluviale e fluviomarittima allo scopo di migliorare le relazioni umane ed i rapporti internazionali;
b) Promuovere pertanto il commercio, le pubbliche relazioni ed uno spirito di amicizie e di propositi comuni tra persone impegnate ed interessate nelle attività connesse ai trasporti fluviali e fluviomarittimi, terrestri, aerei;
c) Favorire la formazione e l’aggiornamento tecnico culturale e professionale tra tutti gli appartenenti alle categorie economiche e professionali legate all’attività fluviale, fluviomarittima e dei trasporti internazionali e nazionali;
d) Promuovere l’incontro e la riunione di persone i cui sforzi comuni possano permettere il raggiungimento di obiettivi prefissati, anche in collaborazione con altre organizzazioni aventi scopi similari, nazionali o internazionali;
e) Promuovere, appoggiare e sviluppare attività di formazione per studenti e neo-laureati, allo scopo di facilitare il loro ingresso nel mondo del lavoro.
L’Associazione promuove quindi e sviluppa amichevoli relazioni tra i propri associati e tra gli associati di tutti gli altri Clubs italiani aderenti al “THE INTERNATIONAL PROPELLER CLUBS” nel quadro più ampio dell’interesse generale.
Art. 2
L’Associazione non ha fini di lucro, non svolge attività commerciale e non ha carattere politico ma esclusivamente culturale e di informazione.
L’Associazione ha sede in Mantova, via Enrico Fermi cm.
SOCI, CATEGORIE, AMMISSIONI
Art. 3
I soci, che devono aver raggiunto l’età minima di 25 anni e svolgere un’attività attinente agli scopi del Club, si distinguono in:
• Onorari
• Effettivi
• Non Residenti
• Junior
• Vitalizi
Tutti i soci, indipendentemente dalla categoria di appartenenza e purché maggiorenni, hanno diritto ad esprimere un solo voto in Assemblea, a candidarsi alle cariche sociali, a partecipare alle attività sociali e a prendere visione dei libri sociali.
Art. 4
Il titolo di Socio Onorario potrà essere conferito dal Consiglio Direttivo per iniziativa del medesimo ovvero su proposta di almeno metà degli Associati.
È in facoltà del Consiglio Direttivo di riconoscere la qualifica di Socio Onorario ad Autorità per la durata della loro carica. La nomina a Socio Onorario viene conseguita con specifica delibera del Consiglio Direttivo.
Art. 5
I Soci effettivi sono quelli che hanno un attivo interesse nella promozione degli scopi dell’Associazione e che abbiano fatto domanda di ammissione alla stessa, debitamente presentata ed approvata secondo il regolamento per l’Ammissione dei nuovi Soci.
Art. 6
La categoria dei Soci Junior è riservata a dipendenti/collaboratori di Soci effettivi ordinari del Club, con età inferiore ai quarant’anni ed aventi come ulteriore requisito il possesso di una e-mail, onde poter inviare loro le comunicazioni sociali senza spese postali. Infatti la loro quota sarà inferiore a quella dei Soci effettivi.
I Soci non residenti sono coloro che pur avendo i requisiti per essere Soci effettivi, non svolgono la loro attività prevalente nella Provincia in cui l’Associazione ha la propria sede.
Art .7
Il Consiglio Direttivo, su proposta del Presidente e con delibera a maggioranza assoluta dei componenti, può nominare Soci a vita quei soci effettivi che si siano particolarmente distinti per l’attività svolta a favore dell’Associazione.
I Soci Vitalizi non pagano nessuna quota associativa.
Art. 8
I membri di carriera del Corpo Consolare possono essere ammessi a far parte dell’Associazione con le stesse norme e facilitazioni previste per i Soci non Residenti.
Art. 9
Il Consiglio Direttivo, se lo ritiene, approva ed elabora il regolamento disciplinante le modalità di ammissione degli Associati.
In ogni caso il Consiglio Direttivo delibera a maggioranza sulla ammissione dei nuovi associati.
CONSIGLIO DIRETTIVO
Art. 10
Sono Organi dell’Associazione:
- l’Assemblea dei soci
- il Consiglio Direttivo
- Il Presidente dell’Associazione
Tutte le cariche sociali sono elettive
L’Associazione è retta e regolata da un Consiglio Direttivo; il Consiglio Direttivo è investito del controllo e dell’amministrazione di ogni attività della Associazione stessa.
Art. 11
Il Consiglio Direttivo è composto da un numero di Consiglieri non inferiore a sei e non superiore a dodici.
Il Consiglio Direttivo stabilisce il numero dei Consiglieri da eleggere restando però in facoltà dell’Assemblea di determinare un numero diverso purché compreso nei limiti sopra indicati.
Art. 12
Il Consiglio resta in carica tre anni ed i singoli Consiglieri sono tutti rieleggibili.
Art. 13
Il Consiglio Direttivo elegge tra i propri membri il Presidente ed affida ai propri membri la carica di:
- Vice Presidente
- Consigliere Segretario
- Consigliere Tesoriere
- Consigliere per le Pubbliche Relazioni e per l’attività sociale.
- Consigliere Addetto Stampa
Il Consiglio Direttivo può istituire per i propri membri delle altre cariche oltre a quelle previste.
Art. 14
Il Consiglio può - di fronte a particolari esigenze - anche attribuire determinate mansioni e revocarle ad uno o più membri ovvero anche ad associati scelti al di fuori del Consiglio medesimo.
Gli Associati chiamati ad assolvere tali mansioni prendono parte alle sedute del Consiglio, se invitati, con voto consultivo e limitatamente alle questioni relative alle mansioni ad essi affidate.
POTERI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Art. 16
Il Consiglio Direttivo ha tutti i poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria dell’Associazione. Con propria delibera a maggioranza elegge il Presidente e le altre cariche sociali.
In particolare il Consiglio Direttivo:
- predispone il bilancio consuntivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea annuale dei soci
- predispone la relazione del Presidente sull’andamento delle attività sociali da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea annuale dei soci
- predispone il bilancio preventivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea annuale dei soci
- predispone il programma delle attività da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea annuale dei soci
Al Presidente spetta la firma e la rappresentanza del “Mantova Inland Waterway Network – Port of Mantua” di fronte a terzi ed in giudizio.
Il Presidente coordina i lavori del Consiglio Direttivo, presiede l’Assemblea dei Soci. Il Presidente, in caso di necessità ed urgenza, può compiere atti di straordinaria amministrazione a tutela dell’Associazione. Tali atti devono, necessariamente, essere ratificati dal Consiglio Direttivo nella prima riunione utile.
Art. 17
Il Consigliere Segretario coadiuva il Presidente nel coordinare le attività dei componenti il Consiglio Direttivo.
A lui compete di sovraintendere ai servizi di Segreteria.
Il Consigliere Tesoriere predispone il bilancio di previsione entro il 15 Novembre ed il conto consuntivo entro il 15 Maggio di ciascun anno e propone le eventuali variazioni del bilancio da presentare all’Assemblea annuale dei Soci.
Il Consigliere per le Pubbliche Relazioni e per l’attività sociale coordina le materie di sua competenza secondo le direttive del Consiglio e formula proposte al Consiglio per l’attività stessa.
QUOTE SOCIALI
Art. 18
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione fisserà annualmente le quote da richiedere ai Soci, tenuto conto della quota pro-capite da versarsi al THE INTERNATIONAL PROPELLER CLUBS, al quale l’Associazione aderisce.
I Soci sono tenuti al pagamento della quota sociale entro due mesi dall’inizio dell’anno sociale.
Se entro il terzo mese non sarà pervenuto il pagamento della quota, il Consiglio Direttivo, previo sollecito con raccomandata con avviso di ricevimento, potrà prendere provvedimenti nei confronti del Socio moroso, ivi compresa l’espulsione.
Le quote o i contributi associativi sono intrasmissibili ad eccezione dei trasferimenti o a causa di morte e non sono rivalutabili.
DOMANDE DI AMMISSIONE
Art. 19
La domanda di ammissione, compilata su apposito modulo, sarà esaminata dal Consiglio Direttivo che delibererà sull’ammissione dandone conferma all’interessato e a chi lo ha presentato.
La domanda di ammissione dovrà essere controfirmata da un Socio presentatore e da due Soci.
Art. 20
Le deliberazioni in materia di ammissioni di nuovi Soci sono insindacabili.
REGOLAMENTI
Art. 21
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione potrà emanare in qualunque momento i regolamenti meglio visti nel quadro del presente Statuto per disciplinare la vita dell’Associazione.
L’osservanza di tali regolamenti da parte degli Associati è condizione tassativa per l’appartenenza all’Associazione.
Il Socio viene escluso con delibera motivata dal Consiglio Direttivo. La delibera deve essere trasmessa all’interessato mediante raccomandata con ricevuta di ritorno. Il socio escluso può, entro 30 giorni dal ricevimento della delibera, avanzare, all’Assemblea dei Soci, richiesta di annullamento del provvedimento mediante istanza iscritta da spedire con Raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata al Presidente. L’Assemblea decide nella prima riunione utile con provvedimento inappellabile.
Il Socio può recedere dall’Associazione senza limitazione alcuna tramite comunicazione scritta indirizzata al Presidente.
COMITATI
Art. 22
Il Consiglio Direttivo potrà istituire Comitati permanenti e/o temporanei fissandone i poteri e le facoltà.
Il Consiglio Direttivo stabilirà anche il numero dei componenti di tali Comitati.
La nomina dei componenti di tali Comitati è demandata al Presidente.
Art. 23
Il Comitato per le elezioni predisporrà una lista di candidati da proporre all’assemblea per la nomina a componenti il Consiglio Direttivo dell’Associazione.
Il Consigliere Segretario spedirà a ciascun Associato, almeno dieci giorni prima di quello fissato per le elezioni, una scheda elettorale in cui saranno indicati i nomi degli Associati proposti alla attenzione degli elettori.
Tale scheda dovrà portare anche almeno tre spazi in bianco per l’aggiunta di eventuali nomi da parte degli Associati al momento del voto.
ASSEMBLEA ANNUALE
Art. 24
L’Assemblea ordinaria dei soci deve essere tenuta di massima nel mese di Settembre di ciascun anno e sarà convocata con almeno trenta giorni di preavviso a mezzo posta ordinaria, fax o via e-mail.
Art. 25
Gli Associati che non potessero partecipare a tale Assemblea potranno votare:
- per delega conferita ad altro Associato,
- via posta: ricevendo a tempo debito, per posta assieme alla convocazione dell’Assemblea, la scheda di votazione con l’elenco candidati , una busta già indirizzata al Club recante il nome del Socio votante ed una piccola busta anonima, all’interno della quale si dovrà inserire la scheda ricevuta e debitamente votata. La busta, recante la scheda votata, dovrà essere sigillata. Il tutto dovrà pervenire nella Sede del Club entro il giorno prima dell’Assemblea. Le buste ricevute saranno depositate nell’urna delle votazioni e aperte al momento dello scrutinio.
È ammesso un massimo di una delega per Associato.
L’Assemblea ordinaria delibera in merito:
- all’approvazione del bilancio consuntivo annuale
- alla relazione del Presidente sull’andamento dell’attività sociale
- all’approvazione del bilancio preventivo annuale
- all’approvazione del programma delle attività sociali.
Ogni tre anni l’Assemblea dei soci deve eleggere i componenti del Consiglio Direttivo.
Art. 26
Durante l’Assemblea elettiva dei componenti del Consiglio Direttivo, il Presidente, sentita l’Assemblea stessa, nominerà un Comitato di non meno tre Scrutatori al fine di compiere lo spoglio delle schede elettorali e calcolare i voti riportati da ciascun candidato.
La proclamazione degli eletti avverrà a cura del Presidente in carica.
ANNO FINANZIARIO
Art. 27
L’anno finanziario dell’Associazione inizia il 1° Settembre e termina con il 31 Agosto dell’anno successivo. Ogni anno, entro il mese di settembre, l’Assemblea dei soci deve approvare il bilancio consuntivo e il bilancio preventivo con le relazioni ad essi allegate e sopra descritte.
DELIBERE DEGLI ORGANI DIRETTIVI
Art. 28
L’Assemblea ordinaria è validamente costituita, in prima convocazione, con la presenza di almeno la metà dei soci; in seconda convocazione, che può essere tenuta nella stessa giornata della prima, l’Assemblea ordinaria è validamente costituita qualunque sia il numero di soci presenti.
L’Assemblea ordinaria delibera a maggioranza dei voti validamente espressi.
L’Assemblea dei soci che delibera in merito alle modifiche di statuto è validamente costituita con la presenza di almeno 2/3 dei soci e delibera a maggioranza dei voti validamente espressi.
L’Assemblea dei soci che delibera in merito allo scioglimento dell’Associazione e alla sua messa in stato di liquidazione delibera con il voto favorevole di almeno i 3/4 dei soci.
Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide alla presenza della maggioranza dei suoi componenti. Ogni delibera del Consiglio Direttivo dell’Associazione sarà adottata a maggioranza di voti dei presenti.
In caso di parità prevale il voto del Presidente.
PATRIMONIO
Art. 29
Il patrimonio dell’Associazione è costituito dai versamenti eseguiti annualmente dai Soci, dagli eventuali accantonamenti, dal materiale acquistato, da eventuali lasciti, donazioni o successioni.
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione fisserà annualmente, in sede di approvazione del bilancio preventivo, le quote da versarsi dai Soci effettivi e dai Soci non residenti.
Gli utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale non verranno distribuiti, neanche in modo indiretto, durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.
Gli utili o avanzi di gestione dovranno essere utilizzati per il conseguimento dello scopo sociale.
DIRITTI ED OBBLIGHI DEI SOCI
Art. 30
Ai sensi dell’Art. 16 del Codice Civile Italiano costituisce diritto degli Associati la partecipazione a tutte le manifestazioni sociali ed alle assemblee con voce e voto pieni.
Costituisce obbligo degli Associati il puntuale pagamento delle quote annuali fissate dal Consiglio Direttivo dell’Associazione.
Non è ammessa un’adesione temporanea all’associazione.
SCIOGLIMENTO DELL’ENTE
Art. 31
Quando per particolari esigenze si ritenesse di addivenire allo scioglimento dell’Associazione, sarà convocata un apposita Assemblea generale straordinaria per la trattazione di tale unico progetto.
Tale assemblea potrà nominare uno o più liquidatori, determinandone i poteri e l’obbligo di devolvere le eventuali attività patrimoniali residue ad altra Associazione con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’ art. 3, comma 190, della legge 23 Dicembre 1996, n. 662 e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
ADESIONE AD ENTI AFFINI
Art. 32
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione si impegna ad aderire allo “THE INTERNATIONAL PROPELLER CLUBS” e rimanervi associato per tutto il periodo di vita del Club e potrà, con propria delibera e sentito il parere vincolante dello “THE INTERNATIONAL PROPELLER CLUBS”, aderire ad altri Enti locali aventi scopi affini a quelli dell’Associazione.
VARIE
Art. 33
Gli Associati non in regola con il pagamento delle quote annuali fissate dal Consiglio Direttivo dell’Associazione non hanno diritto di voto nelle Assemblee.
Dopo tre solleciti infruttuosi, potranno essere considerati dimissionari a tutti gli effetti.
Art. 34
Per tutto quanto altro qui non contemplato si fa riferimento alle norme delle leggi italiane in materia di Associazione.
CLAUSOLA COMPROMISSORIA
Art. 35
i Soci ed il Consiglio Direttivo del Club si impegnano a non adire per nessun motivo alle vie legali contro il Club obbligandosi a ricorrere per ogni controversia al giudizio inappellabile del Consiglio dei Probiviri.
A questo scopo, nel corso dell’Assemblea per la ratifica delle cariche verranno eletti numero cinque Probiviri, scelti in un elenco di venti Soci designati dal Consiglio Direttivo, estranei al Consiglio stesso.
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